Presentazione Percorso e Favoriti Faun-Ardèche Classic 2023
La Faun-Ardèche Classic 2023 apre, come da tradizione, il weekend della Boucles Drôme Ardèche. La corsa transalpina di livello ProSeries in programma sabato 25 febbraio, insieme con la gemella Drôme Classic, si trova in contemporanea con l’apertura delle stagione del pavé, offrendo un’importante alternativa ai corridori che non amano destreggiarsi tra le pietre. La corsa è particolarmente adatta ai corridori capaci di resistere in salita, come dimostrano i nomi di alcuni scalatori nell’albo d’oro. Albo d’oro dominato dai padroni di casa che prima del successo di Brandon McNulty dello scorso anno vincevano la corsa da quattro anni consecutivi, vale a dire dall’edizione 2017, quando a trionfare fu Mauro Finetto, unico vincitore italiano in ventidue edizioni.
ORARIO DI PARTENZA: 11:15
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 15:48-16:18
DIRETTA TV: 13:25-15:55 Eurosport/GCN/D+
HASHTAG UFFICIALE: #BDA23
Albo d’Oro Recente Faun-Ardèche Classic
2022 MCNULTY Brandon
2021 GAUDU David
2020 CAVAGNA Rémi
2019 CALMEJANE Lilian
2018 BARDET Romain
2017 FINETTO Mauro
2016 VAKOC Petr
2015 SEPULVEDA Eduardo
2014 VACHON Florian
2013 DRUJON Mathieu
2012 PAURIOL Remi
Percorso Faun-Ardèche Classic 2023
Guilherand-Granges – Guilherand-Granges (168,5 km)
Anche quest’anno gli organizzatori hanno deciso di non apportare modifiche particolari al percorso che continua a snodarsi intorno a Guilherand-Granges, da dove i corridori prenderanno il via e poi concluderanno il loro sforzo dopo aver percorso 168,5 km e affrontato 3100 metri di dislivello. Dopo la partenza i corridori dovranno affrontare un circuito da ripetere due volte, con la strada che sale praticamente subito verso la cima della Côte du Pin, dove chi vorrà andare in fuga potrà provare a fare sin da subito la differenza in salita, sfruttando magari anche il Col de la Justice, che i corridori dovranno scalare subito dopo.
Dopo un tratto di discesa ci sarà poi la salita di Saint-Roman-de-Lerps, seguita da una discesa particolarmente insidiosa che porterà il gruppo a transitare per la prima volta sulla linea del traguardo dopo 57 chilometri di corsa. Da quel momento comincerà la scalata verso lo strappo di Val d’Enfer, che porterà il gruppo in località Saint-Peray e quindi a ripetere nuovamente il circuito. La seconda tornata, però, è leggermente modificata, visto che dopo la discesa da Saint-Roman-de-Lerps il gruppo si dirigerà direttamente verso Saint-Peray per poi affrontare anche Val d’Enfer prima del secondo passaggio sulla linea d’arrivo, quando mancheranno poco meno di 38 chilometri alla fine della corsa.
Si arriverà così alla scalata del Mur de Cornas, dove qualcuno potrebbe iniziare a fare fatica in gruppo, soprattutto se le squadre dei favoriti dovessero decidere di rendere più dura la corsa. Si passerà poi per la terza volta da Saint-Roman-de-Lerps, stavolta dal versante di Cornas, con lo scollinamento posto ai -20 dal traguardo e che lo scorso anno vide Brandon McNulty piazzare la stoccata decisiva. Se nessuno dovesse essere riuscito a fare la differenza, però, ci sarà ancora una discesa molto tecnica e lo strappo di Val d’Enfer ai -6 con successiva discesa prima di giungere al traguardo dopo pochissimi chilometri.
Favoriti Faun-Ardèche Classic 2023
Sono tanti i nomi che potrebbero dire la loro su un percorso come questo, a partire ovviamente dai padroni di casa. David Gaudu (Groupama-FDJ) ha già vinto questa corsa due anni fa e torna con la voglia di riprendersi lo scettro, anche per mettere finalmente da parte le polemiche con Arnaud Démare che hanno fatto parlare di lui nelle ultime settimane. Al fianco del quarto classificato dell’ultimo Tour, poi, ci saranno Bruno Armirail, protagonista qui lo scorso anno con una lunga fuga, e i giovani Lenny Martinez e Romain Grégoire, che hanno iniziato bene la loro prima stagione tra i pro’ e vogliono continuare su questa falsa riga per arrivare ai vertici del ciclismo.
È invece già un astro del firmamento ciclistico internazionale Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), che ha l’occasione per rispondere sul campo alle punzecchiature del suo team manager Patrick Lefevere, insoddisfatto del numero di vittorie dell’ex campione del mondo negli ultimi due anni. La compagine belga, però, ha anche altre alternative importanti come Andrea Bagioli, ma soprattutto Ilan van Wilder, apparso in gran forma in questo avvio di stagione con tanti podi (compreso quello nelle generale della Volta ao Algarve) e pronto ad alzare le braccia al cielo per la prima volta in carriera, e Remi Cavagna, che è già arrivato a braccia alzate sul traguardo di Guilherand-Granges nel 2020 dopo una lunga cavalcata solitaria.
La startlist è piena di nomi già iscritto nell’albo d’oro come quelli di Romain Bardet (DSM), che sarà l’uomo intorno al quale farà quadrato la sua squadra, e Lilian Calmejane, che è invece una delle tante frecce all’arco di questa straordinaria Intermarché-Wanty-Circus di inizio stagione. La compagine belga può contare anche su Rui Costa, rigenerato dalla nuova maglia, e già a segno in questo avvio di stagione, ma pure su corridori particolarmente adatti a tracciati di questo tipo come Lorenzo Rota e George Zimmerman. Un’altra squadra che si presenta con varie opzioni è la Bora-hansgrohe, che punta su Sergio Higuita, apparso in buona condizione in questo avvio di stagione e che ha chiuso il 2022 spostando il mirino sempre più su corse di un giorno di questo tipo. Al fianco del colombiano, poi, ci saranno il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Jai Hindley e il giovane Cian Uijtdebroeks, altri due corridori che hanno il potenziale per lasciare il segno in una corsa del genere.
Non ci sarà il vincitore della passata edizione, ma la UAE Team Emirates ha comunque intenzione di difendere il titolo affidandosi alla garanzia Diego Ulissi, fresco vincitore di una tappa al Tour of Oman e pronto a far valere la sua solita combinazione di resistenza e spunto veloce. Oltre a quelli già citati, altri italiani che potrebbero risultare tra i protagonisti sono i quattro della Jayco-AlUla con Filippo Zana che dovrebbe essere il capitano designato (forse insieme a Matteo Sobrero, davanti ad Alessandro De Marchi e Kevin Colleoni), mentre Fabio Felline (Astana Qazaqstan) e Marco Tizza (Bingoal WB) si trovano in formazioni in cui non c’è un corridore che spicca sugli altri e tutti potrebbero avere la propria occasione nella giornata giusta.
Giusta sembra essere anche la stagione di Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), che ha già esultato più volte in questo 2023 e vuole andare a caccia anche della sua prima vittoria della carriera in una corsa di un giorno. Il classe 2000 sarà l’uomo di riferimento di un team in cui comunque anche corridori come Quinn Simmons e Natnael Tesfazion possono diventare potenziali pericoli per gli avversari. Le principali formazioni francesi, invece, si presentano con delle gerarchie ben definite e se la Groupama, come già detto, punterà su Gaudu, l’Arkéa-Samsic si stringe intorno al nuovo arrivato Clément Champoussin, che l’anno scorso fu tra i protagonisti e due anni fa chiuse al secondo posto alle spalle proprio di Gaudu. L’ex squadra di Champoussin, l’Ag2r Citroën punterà su Aurélien Paret-Peintre, che ha già sfiorato il successo finale al Tour des Alpes Maritimes et du var dopo aver anche vinto una tappa. L’altra WorldTour la transalpina, la Cofidis si stringerà invece intorno all’uomo simbolo Guillaume Martin, conservando in Victor Lafay una valida alternativa, pur avendo entrambi caratteristiche non troppo diverse.
Chi invece ha deciso di differenziare le proprie strategie è la EF Education-EasyPost, che a seconda di come evolverà la corsa potrebbe trovarsi a puntare sullo scalatore Esteban Chaves, sul passista Mikkel Honoré, o su un corridore capace di combinare sforzo in salita e spunto veloce come Odd Christian Eiking. Oltre alla formazioni WorldTour anche le Professional si presentano con grandi ambizioni, a partire dal Team TotalEnergies, che imitando le altre formazioni di casa sceglie di puntare su un solo uomo e si stringe attorno a Pierre Latour. Strategia diversa, invece, in casa Lotto Dstny dove al fianco del capitano Andreas Kron, che ha bisogno di tenere duro in salita per poi giocarsela in una volata a ranghi ristretti, ci saranno anche i giovani Maxim Van Gils e Lennert van Eetvelt, i cui limiti, soprattutto del secondo, che è appena approdato tra i professionisti, sono tutti da esplorare.
La Israel-PremierTech, invece, punterà su Mike Woods, all’esordio stagionale, mentre la Tudor si affiderà ad Alexander Kamp per un eventuale sprint a ranghi ristretti, lasciando invece a Sebastian Reichenbach il compito di gestire la corsa in salita.
Borsino dei Favoriti Faun-Ardèche Classic 2023
***** David Gaudu
**** Sergio Higuita, Julian Alaphilippe
*** Romain Bardet, Diego Ulissi, Mattias Skjelmose
** Rui Costa, Clément Champoussin, Lorenzo Rota, Jai Hindley
* Aurélien Paret-Peintre, Ilan van Wilder, Guillaume Martin, Mike Woods, Andreas Kron
Meteo Previsto Faun-Ardèche Classic 2023
Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 4%. Umidità: 64%. Vento direzione N fino a 27 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 9°.
Altimetria e Planimetria Faun-Ardèche Classic 2023
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